Rossella
Nessuno sa quali tesori giacciono nascosti nei sotterranei dei grandi studi di Hollywood. Scritti, polverosi e a lungo dimenticati per pellicole brillanti che nessuno ha mai fatto; pile di lattine arrugginite, ammaccate e mislabedel, spewing verso l'esterno bobine di celluloide decomposta, che non ha mai visto la luce di una casa di produzione, scene soppresse o anche film del tutto perduti, datati all'era del film muto.
Da qualche parte, in questi angoli pieni di ragnatele può essere in agguato per 10 ore, l'imponente melodramma "Greed"(avidità) di Eric Von Stroheinus, come fu prima di una attacco MGM abbattuto del 75%; o il taglio (licenziamento) del direttore originale del capolavoro di Orson Welles "Il grande Amersons", così nettamente tagliato (censurato) da RKO. I sotterranei sono custoditi gelosamente, chi sa quali scheletri potrebbero emergere? Ma ora e poi la storia di una pellicola o di un film perduto, tenuto tra dita strettissime. E sembra che sia stato trovato su una rete non ufficiale, che un documento trovato dal fiuto di un cane, contenga lettere e varie pagine di scritti che gettano una luce insospettata su uno dei film più famosi mai stati fatti. Il grande dramma della guerra Civile di David O' Selznick, "Via col Vento", il più importante dei produttori indipendenti di Hollywood, dovette combattere per fare quello che voleva. In quel periodo c'era un uomo a Hollywood, più potente di Selznick, , anche più potente di Mayer, il capo di MGM, e il suo nome era Breen. Ultra conservatore e cattolico, Breen fu la mente della produzione amministrativa e furono le sue tasche ad assicurare che nessun film in America "deve essere sotto i canoni di quello che si vede". Questo, per molto tempo, ha significato niente sesso sullo schermo. Scritti sono stati sottoposti alla penna blu di Breen prima. Venne profanato, insinuato, aperto ( e spesso coperto), erotismo. GWTW, nonostante diventasse una grande spesa, una produzione prestigiosa con l'importanze di Selznick dietro di lui, fu sottoposto allo stesso processo. Breen paragonò il lavoro di Butler al bordello locale, con il suo linguaggio colorato, anche il famoso "Frank, mio caro, me ne infischio!". Inoltre paragonò a "violenza da marito" la nota scena in cui Rhett, superando la resistenza di Rossella la prende per un bracciuo e la solleva portandola su per le scale. Passa a Rossella il giorno dopo, nel suo letto, con un sorriso soddisfatto.
Ma ora, dal contenuto del documento ritrovato, sembra che in quella scena ci fosse anche di più di quanto si potesse immaginare...
Joseph Breen a Val Lewton (editore della storia di Selznick), 9 gennaio 1939: "SCulacciare, come forma di disciplina matrimoniale, non lo contestiamo, provvedendo che non sia prolungato di più. Ma bisogna fare molta attenzione a evitare ogni allusione che l'uomo, e ancor meno la donna, prova piacere sessuale dal ricevere il castigo. In particolare, è inaccettabile, e moralmente sospetto, suggerire, come sembra in questo caso, che la sculacciata è servita come preludio erotico di un rapporto sessuale. " "Devo anche aggiungere che Rossella deve restare casta tutto il tempo. Sculacciarla sul sedere, o anche su una leggera sotto veste, è del tutto contrario ai principi del Codice, specialmente nel contesto di una camera da letto."
Breen a Lewton, 12 gennaio, 1939: " La tua opinione che la sculacciata dovrebbe essere fatta giù dalle scale, in sala da pranzo, invece che quando Rhett sta portando Rossella sulle scale, fallisce quando incontra le nostre obiezioni. cIò infatti potrebbe creare fraintendimenti, , come l'illazione che Rossella si trova ad essere così eccitata per essere stata sculacciata che si sottomette a essere portata sul letto matrimoniale." "Come alternativa, posso suggerire che Rhett sculaccia Rossella in sala da pranzo, poi cammina nella notte lasciandola casta e penitente? La loro riconciliazione potrebbe poi avvenire il giorno dopo. Questo da il vantaggio di evitare del tutto l'episodio della ' violenza del marito ' riguardo al quale come sai questo ufficio ha sempre nutrito delle diffidenze." Breen a Lewton, 17 gennaio 1939. "Posso solo ripetere che, la scena della sculacciata, come è descritto nell'ultima versione del vostro scritto, è del tutto inaccettabile per questo ufficio. La troviamo oscena, gratuita e al limite della perversione sessuale. Devo aggiungere che il nostro gruppo di ricerca può trovare non abbastanza corrispondente l'episodio nella novella di >Miss Mitchell." "Di certo, se Mr Selznick decide di girare la scena in ogni caso, puramente come drammatico esercizio, all'interno del contesto della produzione, ha la piena libertà di farlo. E come sempre questo ufficio sarà felice di vedere quello che avrà l'attenzione di sottoporre. Ma devo sottolineare che scene così non possono apparire in un film per il pubblico.
Interno, sala da pranzo, sera.
Rhett: Ho sempre ammirato la tua vivacità, mia cara. Mai più di ora che sei in trappola.
Lei avvicina il vestito all'estremità del corpo e lo solleva ma senza fretta, così non mostra la sua paura. Spinge il vestito lungo i fianchi e getta i capelli dietro la testa.
Rossella: (in modo tagliente) Non sono in trappola, non mi hai mai incastrata Rhett Butler, o spaventata! Hai vissuto nella sporcizia troppo a lungo, e non puoi capire nulla. E sei geloso di qualcosa che non puoi capire. Buonanotte.
Lei si gira verso l'ingresso. Ingresso buio: fuori da questa oscurità arriva Rhett. Lui la afferra e la fa girare bruscamente verso di lui.
Rhett: questo non è facile, Rossella. Mi hai tagliato fuori quando inseguivi Ashley Wilkes. Bene, questa è una delle volte in cui tu non mi lascerai da parte.
Lui le fa dondolare i piedi verso le sue sue braccia e la porta su per le scale. Lei piange indignata ma i lamenti sono soffocati dal petto di lui.
Camera da letto di Rossella: Rhett entra, con ancora Rossella in braccio. La getta bruscamente sul letto, si abbassa e la bacia ardentemente. Lei indietreggia e gli da uno schiaffo in faccia.
Rossella: sei del tutto ubriaco! Toglimi le mani di dosso!
Rhett barcolla leggermente, poi sorride e si china ancora a baciarla. Lei lo schiaffeggia ancora più forte.
Rossella: come ti permetti! Vattene!
Rhett (ancora ridendo)Oh, mi permetto, mia cara. Mi permetto questo e di più. Come inizio, puoi beneficiare di una piccola lezione di come si obbedisce al marito. Lui le stringe il polso, e la spinge sul letto, facendola sedere su di lui nello stesso tempo. In un facile e pratico movimento la mette sulle sue ginocchia.
Rossella: Rhett, cosa fai? Oh no! No!
Calmo e tranquillo Rhett, tira su la manica destra.
Rhett: Sai, mia cara, è una vergogna piangere, nessuno ha mai fatto questo prima. Ti dovrebbe aver fatto piacere. Ancora, meglio tardi che mai, come si usa dire.
Rossella: No, Rhett non farlo, urlerò !
Rhett: Oh, mi aspetto che lo farai, piccola, E Mammy si precipiterà a vedere cosa sto facendo. Imita mammy.
Lui solleva il suo vestito sopra il sedere, poi le da uno schiaffo forte. Lei geme.
Rossella: Oh Rhett, fa male!
Rhett: Lo fa, mia cara? Sono deliziato nel sentirlo: Lui le da altre sculacciate. Rossella si contorce e scalcia selvaggiamente, ma non riesce a liberarsi.
Rossella: Oh, no!Sei odioso! Smettila ti odio!
Rhett: (Fa una pausa)Vergognati, signorina, è questa la voce dell'obbedienza della moglie? Posso vedere questo senza ricavarne l'effetto desiderato. Proviamo con 4 di fila.
Lui si allunga, prende l'orlo del suo vestito e lo tira sopra la sua vita.
La mossa scopre il sedere nudo e ben fatto di Rossella, già segnato di rosa per le attenzioni di Rhett.
Rossella: (guardandosi con attenzione dietro le spalle).
Oh no, non questo! Non nuda! Rhett, non ti parlerò mai più!
Rhett: sinceramente mia cara (la sua mano scende per una sonora sculacciata) me ne infischio!.
Rossella strilla come il colpo le brucia iol suo didietro senza difese. Prova a proteggersi con la sua mano ma Rhett gliela prende e la tiene stretta continuando a sculacciarla forte e con mano ferma, a seconda del rossore delle sue chiappe nude. Lei strilla ad ogni colpo, dimenandosi freneticamente. Mammy entra sullo sfondo, si stringe non appena il suo sguardo di allarme cambia in un sorriso enorme quando capisce cosa sta succedendo. Noi sentiamo la sculacciata e le grida di Rossella e vediamo Mammy che sorride con aria di soddisfazione.
Mammy ( con calma) Mmm-hmm!
Lei scivola via senza essere vista, lasciando la scena finale a uno sguardo gratificato. Intanto lo sculacciamento continua, ma le proteste indignate di Rossella hanno lasciato posto a tono più mortificati.
Rossella: Oh, Rhett, per piacere, basta. Scusa, sarò una buona moglie, te lo prometto. Non voglio vedere Ashley mai più. Oh, caro Rhett, farò ogni cosa, solo per piacere, non sculacciarmi più!
Rhett si ferma, accarezzando il sedere rosso di Rossella.
Rhett: Bene, Mrs Butler così va meglio. Sai credo che puoi avere imparato la lezione? Puoi certamente lasciare andare il tuo nome, mia cara. Questo è il sedere più rosso che abbia mai visto. Rossella si agita sulle sue ginocchia. I suoi occhi sono pieni di lagrime., e lei fa il broncio di rimprovero.
Rossella: Oh, Rhett, questo è crudele, come hai potuto?
Rhett: Oh, molto facilmente, mia cara. E se è necessario, così facilmente, lo farò ancora.
Rossella: (molto leggermente) Bruto!
Il braccio di lei gira intorno al suo collo.Lei spinge la faccia di lui verso la sua e le loro labbra si incontrano in un bacio appassionato. La scena si chiude lentamente in dissolvenza.
Si apre in dissolvenza- Interno_ camera di Rossella, mattina dopo.
Rossella nel letto, si sveglia, si stiracchia con piacere, poi fa una smorfia e si allunga dietro di lei, per massaggiare una zona leggermente morbida che è ancora evidente. Un segreto, un sorriso che ricorda il piacere compare sulla sua faccia.